RELAZIONE QUESTIONARIO FINALE PROGETTO “NIENTE DA CAPIRE” – EDIZIONE 2013
Dal questionario finale del progetto “Niente da Capire” somministrato a 211 studenti dopo la visione dei 3 film proposti dalla rassegna del 2013, sono emersi i seguenti risultati :
– La maggior parte degli interessati ha un’età compresa tra i 15 e i 16 anni (81%) e il dato è in linea con il target del progetto, rivolto ai ragazzi di seconda superiore.
– Quasi la metà degli intervistati (42%) proviene dall’Istituto per ragionieri e geometri “Corinaldesi”. A seguire L’Istituto Ipsia “Padovano” (23%) , il Liceo Classico e Psico-Pedagogico “Perticari” (21%) e l’Alberghiero “Panzini” (13%).
– Alla domanda “Come giudichi il contributo dei conduttori dei gruppi?”, il 96% degli intervistati ha espresso un giudizio positivo.
– Alla domanda “Come giudichi la sintesi nei gruppi?” il 74% degli intervistati ha espresso un giudizio molto positivo, il restante 26% ha ritenuto poco interessante (a volte insoddisfacente) il momento della sintesi nei gruppi.
– Il dibattito nei piccoli gruppi è stato ritenuto molto interessante dal 92% dei ragazzi; soltanto l’8% ha dato un giudizio poco interessante o insoddisfacente.
– Il 96% dei ragazzi ha espresso un giudizio molto positivo sul progetto. Soltanto il 3% ha espresso un giudizio negativo e alcuni non hanno risposto.
Tra i 3 film proposti “L’onda” è risultato il più apprezzato dalla quasi totalità dei ragazzi, “La zona” e “Se mi lasci ti cancello” si sono aggiudicati, quasi a pari merito, il secondo posto.
Tenendo conto che dei 211 questionari restituiti dai ragazzi, soltanto 96 hanno risposto alla domanda sulle proposte e i suggerimenti, sono emersi giudizi particolarmente positivi. Il progetto è stato ritenuto molto interessante, utile, educativo ed intelligente. Alcuni ragazzi suggeriscono di fare più incontri e vedere più di 3 film a rassegna, inserendo anche film polizieschi, di azione e comici. Pur avendo apprezzato molto la scelta dei film proposti quest’anno, sono stati suggeriti alcuni titoli per le future rassegne (QUASI AMICI; BENVENUTI AL SUD; QUALUNQUEMENTE; CESARE DEVE MORIRE;THE MILLIONAIRE;PEARL HARBOR; LA VITA E’ BELLA; IL MIGLIO VERDE;…) anche per discutere di tematiche quali guerra, razzismo, politica ecc. Altro elemento molto apprezzato dai ragazzi è stato il dibattito nel gruppo classe perchè utile per relazionarsi meglio tra compagni e, secondo alcuni, si dovrebbero avere momenti simili anche a scuola.
I pochi aspetti negativi emersi riguardano la scelta dei primi due film (“Se mi lasci ti cancello” e “la Zona”) che ad alcuni non sono piaciuti e hanno proposto di inserire film più interessanti e scelti dai ragazzi stessi. Un momento della mattinata che non è piaciuto ad alcuni è stato la scrittura del cartellone e la conseguente lettura in plenaria con l’altra classe. C’è chi ha suggerito di introdurre in alternativa altre modalità, come ad esempio dei giochi. Altro suggerimento è stato quello di “mischiare” le classi così da potersi confrontare maggiormente sui film.
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Niente da capire 