Eccoci al termine del progetto del 2010

Ora siamo arrivati proprio alla fine dell’edizione 2010, difficile dire quale sia stata la più bella, di certo ogni anno chi con me ci lavora esce con qualcosa in più, con delle belle sensazioni.

Quest’ultima giornata ci ha permesso di incontrare l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Stefano Schiavoni, appassionato di cinema, che ha anche parlato di buoni propositi per il prossimo futuro.

C’è stata la possibilità di vedere dei corti del concorso l’Attimo fuggente della Mostra del nuovo cinema di pesaro, di cui Loffreda è uno degli organizzatori.

Sarebbe davvero carino  che a qualcuno dei ragazzi venga voglia di cimentarsi con il linguaggio del novecento, ovvero con il cinema.

Abbiamo già ringraziato tanti del loro lavoro, l’ultimo ringraziamento è per Monica e Daniela, dell’Informagiovani, che hanno lavorato per l’allestimento del muro dei vostri manifesti, loro hanno partecipato come conduttrici dei gruppi a diverse edizioni del progetto e forse ne sentono un pò la mancanza.

L’ultima immagine con cui chiudiamo i post su questo blog fino al prossimo anno è quella di T.J., il ragazzo di Frozen River, è l’ultima immagine dei film proiettati, è un bello sguardo verso il futuro.

22 maggio 2010 ore 10 Teatro La Fenice

Chiudiamo questa edizione 2010 del progetto dove abbiamo iniziato più di dieci anni fa.

Una volta era il teatro ad ospitarci, così potevamo ospitare più classi insieme, questo riduceva i costi ma adesso è migliorata la partecipazione dei ragazzi, perchè il gruppo classe alla fine ci è sembrato il migliore per proporre una discussione efficace e partecipata.

Così siamo giunti quasi alla fine, e a noi dispiace, perchè oltre alla grande fatica,  c’è una grande passione in tutti quelli che ci lavorano: Alessandra, Anna, Evelyn, Pierpaolo e io che sto scrivendo.

Ma abbiamo visto una grande partecipazione anche da parte dei docenti, che ringraziamo.

Ai ragazzi abbiamo affidato la nostra idea di partecipazione e siamo molto soddisfatti e ripagati ampiamente, dalla loro capacità di stupirci e dalle emozioni che abbiamo condiviso.

Questi che pubblichiamo qui sotto sono gli ultimi contributi in video e foto, prima della giornata finale del 22 maggio, in cui faremo il punto sulla valutazione del progetto, insieme agli Amministratori Pubblici della Città e ai Dirigenti Scolastici, oltre naturalmente ai protagonisti di tutto questo, gli oltre cinquecento ragazzi che hanno visto quattro film, discutendo di legalità, cittadinanza, immigrazione, famiglia, relazioni e amori.

I Los Suns contro la legge sull’immigrazione clandestina in Arizona

I Phoenix Suns sono una squadra della Nba, il massimo campionato professionistico americano, hanno la loro sede nella citta di Phoenix in Arizona, stato che confina con il Messico, da cui provengono numerosi immigrati in maniera clandestina.

Recentemente il governatore dell’Arizona ha promulgato una legge considerata anche dal Presidente Barack Obama come ingiusta nei confronti dei diritti umani e civili, cosi nel giorno del 5 maggio, Il Cinco de Mayo che ricorda la vittoria del Messico contro l’esercito francese, i Phoenix Suns sono entrati in campo con la maglia con la scritta Los Suns, i soli in spagnolo, testimoniando la loro contrarietà alla legge, condivisa tra l’altro da tutta la Lega Nba, dove giocano giocatori di tante etnie diverse, comprese quelle latine.

“Penso che questa legge sia molto fuorviante. Penso che minacci la nostra società e le libertà civili, e per noi è molto importante prendere posizione sulle cose che ci stanno a cuore. I nostri tifosi ci danno sempre molto sostegno e affetto. Il nostro campionato è multiculturale: abbiamo giocatori provenienti da ogni angolo del mondo. La comunità latina per noi è davvero importante.”

Evidente che esiste un interesse da parte della Nba che esporta il suo marchio e il merchandise in tutto il mondo.